*Kraj mesta Tolmezzo (2012):
ATTIVATI GLI SPORTELLI PER CONSULENZE SPECIFICHE
Le disabilità specifiche di apprendimento (DSA) končno so našli ustrezen odgovor v zgornji Furlaniji. Projekt, začela s konferenco, ki jo je organizirala občina Tolmezzo del 29 Oktober 2010 v Tolmezzu in sledil je tečaj usposabljanja, articolato su più incontri e rivolto agli insegnanti, ha visto impegnati più di 60 docenti delle scuole della Carnia, Gemonese e Tarvisiano di 18 istituti dei diversi ordini e gradi, con la guida della dott.ssa Cristiana Melon della S.C.O. di Neuropsichiatria Infantile e Neurologia Pediatrica dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste e della dott.ssa Elena Bortolotti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Trieste.
A questa fase è stata dedicata la sensibilizzazione e la preparazione specifica degli insegnanti che sono divenuti referenti per questa materia presso le proprie scuole. Il passo successivo è stato l’avvio di uno sportello di consulenza itinerante nelle scuole della Carnia del Gemonese e del Tarvisiano sotto la guida della dott.ssa Germana Englaro e della dott.ssa Ingrid Bersenda. Lo sportello è stato attivato in 3 circoli didattici, 6 istituti comprensivi, 2 scuole secondarie di primo grado e 6 scuole secondarie di secondo grado per un totale di 109 plessi cui i docenti e le famiglie possono accedere per consulenze specifiche.
In questo modo è stato istituito un vero e proprio servizio distribuito sul territorio, presso le singole sedi scolastiche con ritmo di due o tre incontri mensili, per la raccolta ed esame delle situazioni problematiche segnalate ed eventuale invio per intervento diagnostico presso l’Azienda per i Servizi Sanitari N° 3 “Alto Friuli”.
Da una primissima valutazione si può affermare che tutta questa attività rappresenta la risposta che da tempo le scuole aspettavano, a sostegno delle situazioni problematiche di apprendimento di un numero abbastanza importante di allievi. Dai dati raccolti, in seguito al primo mese di attività, emerge infatti che la richiesta di consulenza da parte di genitori, insegnanti e allievi, per la personalizzazione della didattica e per il metodo di studio nei casi di difficoltà di apprendimento rappresenta il 76% delle consulenze rispetto a richieste più generiche.
Ora il passo ulteriore sarà, a progetto terminato, quello di mantenere il servizio in forma stabile sul territorio, portandolo a regime con gli adeguati interventi finanziari che la legge dello Stato prevede e con la partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia.
L’Amministrazione comunale di Tolmezzo, che si è assunta il compito di promuovere l’attività di sensibilizzazione e formazione dei docenti, esprime viva gratitudine alla Direzione Generale dell’Azienda per i Servizi Sanitari dell’Alto Friuli per aver sostenuto finanziariamente il progetto, nonché all’équipe del dott. Marco Carrozzi della S.C.O. di Neuropsichiatria Infantile e Neurologia Pediatrica dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste che l’ha redatto e sostenuto.
I calendari di apertura degli sportelli sono consultabili in fondo a questa pagina.
L’Assessore all’Istruzione
Prof. Mario Cuder
*29/03/2012
Per i disturbi d’apprendimento si punterà sugli sportelli permanenti
di David Zanirato
Tra tutte le varie richieste dei genitori dell’Alto Friuli al mondo della scuola, ben il 76% di queste sono indirizzate ad una necessità di consulenza e personalizzazione della didattica e per il metodo di studio nei casi di difficoltà di apprendimento ovvero dislessia, disgrafia, diskalkulija, disortografia.
L’indicazione è emersa dai dati raccolti, in seguito al primo mese di attività sul campo del progetto dedicato alle disabilità specifiche di apprendimento (DSA), fatto partire nell’ottobre 2010 dal comune di Tolmezzo in collaborazione con il Burlo Garofolo di Trieste, l’Ass n.3 Alto Friuli, le scuole di Carnia, Gemonese e Tarvisiano, l’Università di Trieste. Dopo quell’appuntamento iniziale, il percorso è continuato con un corso di formazione, articolato su più incontri e rivolto agli insegnanti, ha visto impegnati più di 60 docenti delle scuole della Carnia, Gemonese e Tarvisiano di 18 istituti dei diversi ordini e gradi, con la guida della dott.ssa Cristiana Melon della S.C.O. di Neuropsichiatria Infantile e Neurologia Pediatrica dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste e della dott.ssa Elena Bortolotti della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Trieste.
A questa fase è stata dedicata la sensibilizzazione e la preparazione specifica degli insegnanti che sono divenuti referenti per questa materia presso le proprie scuole. Il passo successivo è stato l’avvio di uno sportello di consulenza itinerante nelle scuole della Carnia del Gemonese e del Tarvisiano sotto la guida della dott.ssa Germana Englaro e della dott.ssa Ingrid Bersenda. Lo sportello è stato attivato in 3 circoli didattici, 6 istituti comprensivi, 2 scuole secondarie di primo grado e 6 scuole secondarie di secondo grado per un totale di 109 plessi cui i docenti e le famiglie possono accedere per consulenze specifiche.
“In questo modo – spiega Mario Cuder, assessore all’istruzione del comune di Tolmezzo – è stato istituito un vero e proprio servizio distribuito sul territorio, presso le singole sedi scolastiche con ritmo di due o tre incontri mensili, per la raccolta ed esame delle situazioni problematiche segnalate ed eventuale invio per intervento diagnostico presso l’Azienda per i Servizi Sanitari N° 3 “Alto Friuli». Da una primissima valutazione si può affermare che tutta questa attività rappresenta la risposta che da tempo le scuole aspettavano, a sostegno delle situazioni problematiche di apprendimento di un numero abbastanza importante di allievi”.
Ora il passo ulteriore sarà, a progetto terminato, quello di mantenere il servizio in forma stabile sul territorio, con degli sportelli permanenti, portandolo a regime con gli adeguati interventi finanziari che la legge dello Stato prevede e con la partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia.
* Cronache Tolmezzine (aprila 2012)