*Dall’articolo Violenza sulle donne nel sito de bora.la:
Cosa si intende esattamente per violenza sulle donne? Si tratta solo di violenza fisica oppure sono coinvolti altri fattori? Ne parliamo con la dott.ssa Ingrid Bersenda. “Il fenomeno comprende un un ampio raggio di donne, copre un po’ tutti i vari livelli sociali. La violenza avviene soprattutto nelle mura domestiche, a scapito di mariti e/o partner, all’interno di rapporti di fiducia.”
La dott.ssa Bersenda ci spiega che per violenza non si intende soltanto violenza sessuale, ma anche la violenza fisica e la persecuzione che si traduce in stalking. Inoltre, si parla molto poco di violenza economica sulle donne, spesso molto comune tra le mura domestiche. ” Si assistono a dei fenomenti in cui la donna è obbligata a versare tutto il suo guadagno sul conto corrente del marito. Ciò significa che non può usufruire autonomamente del suo denaro, del frutto del suo lavoro.”
Dunque la violenza sessuale non è per forza la più grave. Anche la violenza psicologica o la violenza economica provocano delle sofferenze molto simili, andando a toccare l’equilibrio familiare e personale e provocandc delle conseguenze spesso irreversibili come la scarsa autostima. Gli interventi devono essere indirizzati ad aumentare l’autostima e la sicurezza delle vittime.
Come prevenire la violenza sulle donne? Con eventi di sensibilizzazione e prevenzione, quali quelli organizzato dalla Provincia di Trieste oppure organizzando cicli dil film sulla violenza. Secondo la dott.ssa Bersenda tutti questi eventi sensibilizzano il pubblico sull’importanza di prevenire il fenomeno e vanno a far si che le donne oabusate non si sentano sole e non si vergognino a chiedere aiuto.
“Un intervento mirato può far molto, può far crescere la vittima, che lavora su di se e può cambiare le dinamiche con il marito, per uscire dal circolo vizioso”, afferna la dott.essa Bersenda, aggoiungendo che “non solo vittime, ma anche chi fa violenza, ha bisogno di aiuto e sostegno psicologico. Inoltre i gruppi di autoaiuto possono fare tanto per far si che la vittima ritrovi il proprio benessere.”
* Il Piccolo:
“Al via le Alturiadi: all’insegna della sostenibilita’”: tra le iniziative ci saranno due incontri dedicati alla genitorialità che verranno condotti dalla dott. Bersenda.
*Dal sito della Provincia di Gorizia (novembre 2011):
PROGETTO A.P.R.I.Co
A.P.R.I.Co: Attivazione di interventi di Prevenzione, Rieducazione e Compensazione per ragazzi affetti da Disturbi Specifici di Apprendimento con l’ausilio di strumenti informatici. Corsi sulle DSA per docenti, novembre 2011
Nell’ambito delle collaborazioni interistituzionali avviate con l’Amministrazione provinciale di Gorizia, l’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, l’Azienda Sanitaria n. 2 Isontina e l’Associazione Italiana Dislessia, prenderà avvio, nel prossimo mese di novembre, un’iniziativa di formazione, rivolta agli insegnanti delle istituzioni scolastiche della provincia, finalizzata alla prevenzione, alla rieducazione e alla comprensione delle difficoltà di apprendimento in ambito scolastico. Come illustrato nell’allegato progetto, l’iniziativa, prevede: *un primo modulo di formazione di tre incontri , per complessive 9 ore, aperto a tutti gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado interessati alla tematica. In particolare è auspicabile la partecipazione dell’insegnante referente d’istituto per i DSA. *un secondo modulo di due incontri, per complessive 6 ore, rivolto esclusivamente agli insegnanti delle classi prime della scuola primaria e agli insegnanti referenti d’istituto per i DSA degli Istituti comprensivi e delle Direzioni didattiche, che hanno partecipato anche alla prima fase di formazione. Considerato che gli strumenti scientifici adottati e le attività proposte non sono ancora state predisposte e tarate e in lingua slovena, non è prevista la partecipazione al secondo modulo degli insegnanti delle classi prime della scuola primaria con lingua d’insegnamento slovena, ma è auspicabile la partecipazione dei docenti referenti d’istituto.
Gli incontri saranno tenuti dalla dott.ssa Ingrid Bersenda, psicologa formatrice AID, incaricata di seguire il progetto per conto dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste. Al fine di favorire un’ampia partecipazione degli insegnanti, sono previste due sedi di corso:
- aula magna dell’IC di Lucinico: Istituzioni scolastiche afferenti all’Ambito Alto Isontino (Gorizia, Gradisca, Mariano, Cormons)
- aula magna dell’ISIS Pertini di Monfalcone: Istituzioni scolastiche afferenti all’Ambito Basso Isontino (Fogliano, Ronchi dei L., Monfalcone, San Canzian d’I., Staranzano, Doberdò, Grado).
Nel corso del primo incontro (8 novembre p.v. – IC di Lucinico; 15 novembre – ISIS Pertini di Monfalcone) verranno fornite indicazioni sulle modalità e i tempi di svolgimento dell’attività di screening che verrà proposta agli insegnanti delle classi prime della scuola primaria, nel corso del secondo modulo. Nella stessa sede, verranno fornite istruzioni sulla necessità di acquisire preventivamente idonea autorizzazione allo svolgimento delle prove da parte delle famiglie interessate.
*Primorski:
Če otrok slabo vidi, ima pravico do očal, mar ne?
Pogovor s psihologinjama Ingrid Bersenda in Valentino Ferluga o raziskavi o razvojni disleksiji med slovenskimi osnovnošolci.
sobota, 12. februarja 2011 | 15:00 |
Če je otrok slaboviden, ima pravico do rabe očal, mar ne? Tako naj bi veljalo tudi za otroke s specifičnimi učnimi težavami, se pravi za otroke z disleksijo – težavo pri osvajanju veščin branja, organizaciji študija in spomina, z disgrafijo ali disortografijo – težavo pri pisanju in z diskalkulijo – težavo pri računanju. Predolgo jih je družba enačila z otroki s splošnimi učnimi težavami (veliko jih namreč slabo bere, vendar je to posledica slabših jezikovnih sposobnosti, čustvenih ali družinskih težav ali okoljskih vplivov). »Nekaj čisto različnega pa so težave pri branju in pisanju otrok z disleksijo, ki so neskladne z njihovo sposobnostjo,« sta nam v en glas poudarili psihologinji Valentina Ferluga in Ingrid Bersenda.
V lanskem šolskem letu sta v sklopu mednarodnega raziskovalnega projekta Unesco med slovenskimi osnovnošolci opravili zelo zanimivo raziskavo o razvojni disleksiji pri transparentnih jezikih, ki jo bosta predstavili v ponedeljek ob 16.30 v Kettejevi dvorani večstopenjske šole pri Sv. Jakobu v Ulici Frausin 12. Jutrišnje srečanje pa bo nedvomno tudi enkratna priložnost za koristno spoznavanje specifičnih učnih težav in poglabljanje v nov zakon, ki jih končno priznava. Srečanje, ki je namenjeno staršem in učiteljem in vsem, ki jih problem specifičnih učnih težav zanima, bo potekalo vzporedno v slovenskem in italijanskem jeziku.
*Slomedia:
Predstavitev raziskave UNESCO “Dislessia evolutiva nelle lingue trasparenti: diagnosi e strategie di recupero”
31.01.2011
Univerza San Marino že vrsto let sodeluje s profesorjem Giacomom Stello v raziskavah, ki obravnavajo problematiko bralno – napisovalnih težav, predvsem pa težave na področju disleksije.
Januarja in februarja 2010 sva psihologinji dr. Ingrid Bersenda in dr. Valentina Ferluga prišli na zgoraj omenjene šole in predstavile otrokom 1., 2., 3. in 4. razredov vaje na računalniku. Pri tem sta spoštovali normativo o privacy, saj sta podatke otrok uporabljale le v raziskovalne namene. Podatki so bili zato obdelani globalno in brez podrobnih informacij za vsakega posameznika.
14. februarja 2011 ob 16.30 uri bo srečanje namenjeno staršem in učiteljem, na katerem bosta psihologinji spregovorili o učnih težavah (med katerimi spada tudi disleksija) in projektu UNESCO. Srečanje bo potekalo v prostorih didaktičnega ravnateljstva Sv. Jakob.